VoceNera Trio – Vanilla ed altre storie
12 Aprile @ 22:00 - 23:30
VANILLA ED ALTRE STORIE
Vanilla è un killer, bellissima e silenziosa si muove nell’ombra e quando meno te lo aspetti è vicino a te, ma certo non per consolarti…
Questa ed altre storie reali ed immaginarie vengono narrate in musica, intrecciando suoni, ritmi e parole: storie di gente, che sia Re o pescatore, killer o poeta attraverso brani originali e, tra gli altri, di M. Nascimento, A. Ramirez, T. Horta, Djavan, E. Gismonti.
SILVIA DONATI
Nata a Bologna, ha studiato con le cantanti Martina Grosse Burlage e Laverne Jackson, approdando al jazz attraverso la partecipazione ad alcuni workshop: Barry Harris, Art Taylor, Rachel Gould, Horace Parlan, Michele Hendricks.
Ha fatto parte del quintetto di Marcello Tonolo ‘Music on Poetry’ (con Pietro Tonolo, FrancoTesta, Alfred Kramer) con il quale ha inciso i CD “Days” e “Seed journey”, composizioni originali scritte rispettivamente su poesie di Philip Larkin e Gregory Corso. Appassionata da anni di musica brasiliana, è presente come cantante ed autrice di testi nel cd “Vira Vida” di Nicola Stilo con special guest Toninho Horta e, tra gli altri, Stefano Bollani, Barbara Casini, Roberto Gatto.
Con il gruppo Siluet vince l’ottava edizione del premio Città di Recanati per le nuove tendenze della canzone d’autore. Il gruppo, interamente femminile, ha al suo attivo apparizioni televisive ( Roxy Bar, 30 ore per la vita, sceneggiato “Per amore”, “Mantova musica Festival”) e radiofoniche ( “Guglielmo 95” con la Banda Osiris e“Quelli che la radio..” di Giorgio Comaschi su RadioRai). Ha inoltre avuto occasione di partecipare al “Festival International du Musique Universitaire” a Belfort (Francia) e tenere concerti a Durazzo e Tirana (Albania) oltre che nei locali e teatri di tutta Italia.
Con il gruppo Arcoiris ha avuto occasione di cantare al Festival do Avante di Lisbona ,al Festival Jazz di Marostica e nell’ambito di Veneto Jazz presentando il cd “Subterranea” (IRMA Records 2004).
Collabora stabilmente con StandHard 3io, con i quali ha inciso i cd “Singin’ in the brain” (Abeat 2005) e “Cocktail
Saturno” (Gallo Rojo 2008) di matrice più vicina al jazz contemporaneo.
A sancire un’amicizia di lunga data, nel 2012 è uscito un cd di brani originali scritti assieme a Sandro Gibellini, “Continuando”, con il quale è stata ospite del programma “Brasil” su Radio Rai1.
”Fiancheggiatrice” del collettivo El Gallo Rojo, con il gruppo Ja Vigiu Plamja ha inciso “To infinity and beyond”, è presente nel disco di Zeno De Rossi “The Manne i love” e con il gruppo The Humans ha inciso “It’s nine o’ clock”. Tra gli altri ha collaborato con Jimmy Villotti, Ares Tavolazzi, Andrea Pozza, Renato Chicco, Roberto Monti, Piero Odorici, Carlo Atti, Roberto Taufic, Gabriele Mirabassi, Achille Succi, Giancarlo Bianchetti.
Ha tenuto seminari a Bologna, Mogliano Veneto, Feltre, Orsara e masterclass al Conservatorio di Vicenza e Castelfranco Veneto.
ALBERTO CAPELLI
Chitarrista e compositore di estrazione Jazzistica, si distingue per la grande preparazione tecnico-espressiva e per l’attenzione dedicata alle sue originali produzioni. È capace di passare con disinvoltura, dal Jazz mainstream all’improvvisazione radicale, dal Flamenco più puro alle contaminazioni del rock, del funky, della musica brasiliana e del mondo.(rimarchevole la sua militanza nell’Orchestra Andalusa di Tangeri di Jamal Ouassini). L’apparente disomogeneità della fonte non é casuale ma funzionale alla ricerca di modelli espressivi autentici.
Ha suonato fra gli altri con: Massimo Urbani, John Zorn, Joe Baron, Carla Bley, Steve Swallow, Louis Sclavis, Ab Baars, Steve Coleman, Ernst Reijseger, Michael White, Brian Spring, Alan Wilkinson, Ikram Khan, Deobrath Mishra, Mike Patton, Eywind Kang. Ha sviluppato la conoscenza della musica Flamenca suonando tra gli altri con: Charo Martìn, El Londro, David Sanchez, Antonio Rodriguez ” el Chupete”, Manuel Perez, Ana Cali.
E’ presidente dell’Associazione culturale “Collettivo Bassesfere” impegnata nella promozione e diffusione della musica di ricerca.
Ha fondato il quartetto Atman (con Fabrizio Puglisi e Achille Succi) con il quale ha registrato i cd “Atman” e “Puntolinea”, l’ensemble Carboneria Flamenca ed il quintetto Alkord col quale ha inciso tre album, il secondo dei quali (L’attesa) prodotto e distribuito con la rivista JazzIt e l’ultimo, (MiniMale ) prodotto da “Artesuono” di Stefano Amerio e presentato al Blue Note di Milano.
Ha scritto le musiche per il mediometraggio del regista Mirko Locatelli “Come prima”; per i documentari di Emanuela Audisio su RAI 1 “Le streghe della notte” e “Viet-cong”; per lo spettacolo teatrale “Il grande Viaggio“ di Giuseppe Cederna.
Collabora stabilmente con Giuseppe Cederna e ha da poco scritto le musiche per il suo nuovo spettacolo “L’ultima estate dell’Europa” (2014).
Ha portato la propria musica nei teatri e nei festival di tutta Europa e nel 2008 ha rappresentato il Jazz italiano in una tre giorni a Pechino.
Nel 2013 entra a far parte del sestetto jazz-core “Corleone” di Roy Paci col quale incide il disco “Blaccahenze” suonando nelle più importanti rassegne e club italiani come il Torino Jazz Festival, L’Auditorium Parco della Musica etc.
Nel 2013 fonda il quartetto elettrico Toroya con il quale intraprende un viaggio musicale con i piedi nella gloria elettroacustica degli anni 60/70 e la testa proiettata verso un linguaggio spietato, galoppante e complesso, dispiegato dai grandi solisti del gruppo. (Alberto Capelli, 64 fender stratocaster; Alessandro Altarocca, fender rhodes, hammond; Gianluca Lione, fender jazz bass, Walter Vitale, drums ).
Nel 2016 viene invitato al “Festival Internacional de Cartagena” in Colombia con l’ensemble “Ida Y Vuelta” costituito da grandi musicisti da tutto il mondo.
ROBERTO ROSSI
Batterista e compositore, dopo essersi diplomato in fagotto al conservatorio G.B. Martini di Bologna ha studiato le congas con il percussionista portoricano Daniel Barrajanos approfondendo poi lo studio delle percussioni in Brasile. Da questo approfondimento nasce il suo set percussivo formato da elementi della batteria ed elementi delle percussioni tradizionali afro- brasiliane. Nel 1996 con il gruppo Zabumba Company, trascorre un partecipa periodo di un mese lavorando nello stato di Minas Gerais in Brasile . Nel 99 insieme al chitarrista brasiliano Roberto Taufic tiene un seminario sui ritmi brasiliani a Natal (Brasile). Il passaggio per molte esperienze attraverso i vari stili musicali quali il jazz, il funky, il rock ed il blues gli ha permesso di sviluppare una grande versatilità ed espressività sul suo personalissimo strumento.
Ha lavorato con: Ray Mantilla, Jack Walrath, Helio Delmiro, Jack Walrath, Maria Pia De Vito, Frank Marocco, Louis Lima, Ney Portilho, Rosalia de Souza, Osunlade, Kaleidoscopio, Ohm guru, Ltj experience (feat. Joe Bataan), Ninfa, Massimo Greco, Parto delle Nuvole Pesanti, Oz, Rogerio Tavares, Neffa.
Ha partecipato ai seguenti festivals e manifestazioni: JVC Festival di Roma; IV Festival internazionale del blues e del jazz degli Alburni (Salerno); Estate Campese (Reggio Calabria); Catania Jazz; Colle Jazz (Livorno); Festival Latino Americano Modena,Torino e Milano); Asti in Concerto; III Festival delle Rocche (Montà d’Alba); Musica & Dintorni (Piozzo); Note di Colore (Brescia); Fermo Posta (Sarzana); Projeto Seis e Meia (Teatro Alberto Maranhão – Natal, Brasile); Veneto Jazz; Pavone Open Jazz Festival; Marostica in Jazz; Spiritus Mundi (Costiera Amalfitana).