

Carlo Atti Quartet
26 Aprile 2024 @ 22:00 - 23:30
Questa sera sul nostro palco un quartetto storico: Carlo Atti (sax tenore), Alfonso Santimone (piano), Stefano Dallaporta (contrabbasso), Andrea Grillini, (batteria).
Carlo Atti nella sua lunga carriera ha collaborato coi migliori jazzisti italiani e stranieri, da Steve Grossman a Massimo Urbani, col quale esordì discograficamente, a Sal Nistico, Larry Nocella, Fred Henke, Ares Tavolazzi, Bob Mover, Bobby Dhuram, Blake Franchetto e tanti altri. Ma ha portato la sua verve anche in altri ambiti musicali, come nel pop con Lucio Dalla, Gianni Morandi, Rossana Casale e gli Skiantos. Ha suonato in molte rassegne, tra le quali Umbria Jazz, in cui in una storica edizione si esibì col “Nuovo Sestetto Italiano” (con Marco Tamburini, Piero Odorici, Gianni Cazzola, Marco Vaggi, Marcello Tonolo – album “Art song”, 1993).
Alfonso Santimone è spesso definito un artista proteiforme, meticoloso e avventuroso. Il suo tocco al pianoforte suggerisce un gusto oscuro e visionario, e come improvvisatore esplora molti territori diversi mantenendo una personalità forte e riconoscibile in ogni nuova avventura musicale.
È un compositore/arrangiatore personale e prolifico, un artista del suono creativo che tratta con grande padronanza le tecnologie musicali analogiche e digitali. Come pianista, compositore/arrangiatore e produttore Alfonso ha collaborato con molti musicisti e artisti in tutto il mondo. È leader di diversi gruppi (Laser Pigs, Thrill, ecc.) ed è membro stabile di molti gruppi (Zeno de Rossi Shtik, East Rodeo, Roberto Gatto PerfecTrio, Gianluca Petrella Cosmic Band, ecc. ). Ha partecipato a decine di registrazioni e ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti (Trofeo InSound, JazzIT Awards, ecc.).
Ha suonato in numerosi locali e festival in tutto il mondo e ha registrato con Tony Scott, Roberto Gatto, Gianluca Petrella, Jim Black, Chris Speed, Harold Land, Marc Ribot, Greg Cohen, Ben Goldberg, Steven Bernstein, Bobby Previte, Robert Wyatt tra gli altri.
Dal 2005 fa parte del collettivo musicale El Gallo Rojo.
Stefano Dallaporta, girando per il mondo, ha suonato con Martha High, l’Orchestra Baobab (Senegal), Guitar Shorty, David Murray, la Tower Jazz Composer Orchestra (Ferrara), Zeno De Rossi, Piero Bittolo Bon, Giancarlo Bianchetti, Fabrizio Puglisi, Pasquale Mirra, Filippo Vignato, i Morblus (“Make it right”, 2022), per citarne solo alcuni, ed ha partecipato ad importanti festival jazz e blues sia italiani che internazionali.
Andrea Grillini, batteria, è compositore non solo di architetture poliritmiche ed ha collaborato, fra gli altri, con David Murray, Ken Vandermark, Marc Ducret, Achille Succi, Fabrizio Puglisi, Pasquale Mirra, Tristan Honsinger, Don Byron, Steven Bernstein, Alfonso Santimone, Gabriele Evangelista. Porta avanti diversi progetti, fra cui i Bad Uok (“Lateless, 2020), di cui fa parte anche Calì, i Tell no lies, ed è il batterista della Tower Jazz Composer Orchestra (Ferrara). Ha preso parte allo Human Rights Nights Film Festival promosso dalla Cineteca di Bologna, suonando al “Soweto Art Festival” (Sudafrica, 2010), ed ha calcato i palchi dei più importanti festival jazz italiani e internazionali.