

Mauro Mussoni trio
10 Febbraio @ 22:00 - 23:30
A capo da diversi anni del quintetto con il quale ha inciso due album, Mauro Mussoni si presenta per il suo terzo lavoro discografico come leader nella formazione al tempo stesso più completa ed essenziale del jazz: il trio. Essenziale nell’organico ma non nelle scelte stilistiche in quanto dimostra nelle composizioni lo sviscerato amore per i vari generi che hanno accompagnato lo sviluppo del jazz nei decenni precedenti. Nelle varie tracce si avvertono tutte le influenze musicali assimilate nel tempo. Brani di matrice “hardbop” come Kuss e Pret a Porter convivono con il concetto “pop” di Piovendo e con gli even eights Verde Azul e Space in the Place. L’amore per la tradizione – dal blues alle songs e al funk – è rappresentato rispettivamente dai brani Be Loose, Handmade e MayDay.
A condire il tutto la spinta timbrica di due ospiti di rilievo come Nico Gori al clarinetto e sax e Pepe Ragonese alla tromba e flicorno.
Limbo perchè associato ad un periodo ed un contesto difficili da decifrare
Limbo perchè riprende l’esperienza, gli stili ed i gusti del passato e li associa al presente in una dimensione mediana e indefinita.
Limbo perchè rispecchia lo stato d’animo con cui è stato concepito.
Feat. Nico Gori: clarinetto e sax, Pepe Ragonese: tromba e flicorno.
Mauro Mussoni è bassista, compositore, arrangiatore ed educatore. Prima di diplomarsi in musica jazz, ha seguito un percorso di formazione individuale con rinomati bassisti e masterclass condotte da jazzisti internazionali.
Ha iniziato a suonare il pianoforte classico da bambino e solo in seguito è passato al basso elettrico per suonare rock e fusion. Infine, ha abbracciato il contrabbasso per dedicarsi al jazz. Dalla fine degli anni ’90 ha sviluppato collaborazioni con diversi maestri del jazz.
La sua esperienza comprende partecipazioni a festival e rassegne internazionali di eventi (Regno Unito, Germania, Spagna, Francia, Brasile, Croazia, Svezia, Slovenia), oltre a numerose registrazioni per etichette jazz (ad esempio Alfamusic, Wow Records, Emme Records, Irma, Dodicilune).
Nel 2018 ha pubblicato il primo album “Lunea”. Il secondo album “Follow The Flow” è del 2021, ulteriore tappa di un percorso originale ancora in piena evoluzione.
Nico Tangherlini nasce nel 1995 ad Ancona. Consegue prima il diploma di primo livello in pianoforte classico presso il conservatorio di Pesaro, poi il diploma di secondo livello in pianoforte jazz presso il conservatorio di Pescara. Frequenta i seminari estivi di Siena jazz, assieme al trombettista Jacopo Fagioli vince il premio Marco Tamburini. Attualmente insegna e collabora con diversi artisti della scena jazz italiana.
Enrico Smiderle è batterista, Veneto classe 1991, laureato al Triennio Jazz presso il conservatorio F. Venezze di Rovigo. Inizia a 14 anni la sua attività di concertistica nella musica jazz che lo porterà negli anni a collaborare con numerosi artisti della scena jazzistica italiana ed europea: Marco Tamburini, Carlo Atti, Mike Applebaum, Enrico Rava, Barend Middelhoff, Enrico Intra, Diana Torto, Fabrizio Bosso, Jasper Bloom, Mike Stern, Marc Ribot, Joyce E. Yuille, Rosario Giuliani, Paolo Birro, Mattia Cigalini, Michele Polga, Jimmy Villotti, Pasquale Mirra, Stjepko Gut, Giovanni Mazzarino, Marc Abrams, Roberto Cecchetto, Fulvio Sigurtà, David Boato, Gianluigi Trovesi, Massimo Morganti, Nico Menci, Stefano Senni, Marcello Tonolo, Nico Gori e molti altri.
Si è esibito in molti Jazz Festival e club in Italia, Francia, Lituania, Lettonia, Belgio; per citarne alcuni: Umbria Jazz , Torino Jazz Festival, Iseo Jazz Festival, Nates Jazz Festival (Francia), Premio Tenco al Teatro Ariston di Sanremo, Mama Jazz Festival e Birstonas Jazz Festival ( Lituania ), Artelis ( Lettonia ), Ferrara Jazz Club, Casa del Jazz, Bergamo Jazz Club, Piacenza Jazz Club, Teatro “Il Piccolo” di Milano, Teatro Puccini di Firenze, “Parco Della Musica” di Roma, Mantova Jazz Festival e molti altri…
Dal 2015 al 2019 è stato il batterista stabile della prima “Orchestra Nazionale di Giovani Talenti del Jazz Italiano” (ONGJT) diretta da Paolo Damiani.